Altare a Santa Giustina
Entrando nella cappella dalla chiesa, sulla parete alla propria destra è presente un altare dedicato a Santa Giustina. Nella pala dell’altare, attribuita a Domenico Campagnola (a Stefano Dall’Arzere, secondo altre fonti), è rappresentato il Battesimo di Santa Giustina: la Madonna in trono assiste al battesimo della santa, officiato da San Prosdocimo, tra San Daniele e Sant’Antonio, patroni della città di Padova.
Monumenti funebri presenti nella cappella Vitaliani
La cappella Vitaliani contiene diverse lapidi, iscrizioni e monumenti funebri. Di seguito, in senso orario e partendo dall’ingresso nella cappella dalla chiesa, i tre monumenti di maggior rilievo.
Monumento funebre di Gerolamo Cagnolo (1551)
Lungo la parete che separa la cappella Vitaliani dalla chiesa, entro una cornice marmorea, sta il busto dell’illustre Gerolamo Cagnolo giurista, morto nel 1551 all’età di 59 anni. Bella la figura barbuta che rivela una certa abilità dell’ignoto autore del monumento.
L’iscrizione commemorativa dice:
HIERONYMO CAGNOLO VERCELLEN. VIRO / OPT. ET IN IVRIS CIV. SCIA INTER N.RAE AE / TATIS EMINENTISS.O ET PROPT. TAVRINI P. DE / INDE PAT. MAIORI STIPEN. Q. QVISQ. ALIVS / IVS CIVILE MAG. CV. LAVDE ATQ. OIVM ADMI / RATIONE P.FESSO NOB. GNE ILL. DVCIS SABA / VDIE MVNERE SENATORIA ET EQVESTRI / DIGNIT. PERFVNCTO FIL. SVMA ERGA TALE / PR.EM PIETATE HOC MONVM. POS. / VIX. ANN. LIX OBI. K L FEBRVA MDLI
Monumento funebre di padre Francesco Macedo
Francesco Macedo nacque a Coimbra (Portogallo) nel 1591. Insegnò storia ecclesiastica nel ginnasio romano e nel 1668 fu chiamato all’Università di Padova come docente di filosofia morale. Dopo essere stato per 30 anni nella Compagnia del Gesù, passò ai francescani dell’osservanza. Morì a Padova, nel maggio 1681.
Il monumento funebre di stile barocco, collocato sopra la porta della sagrestia, è formato da una cornice marmorea, con due putti che sorreggono un medaglione contenente il ritratto su tavola del defunto. Sulla sommità un fregio con lo stemma francescano. Si tratta di una bella opera, eseguita con una certa abilità tecnica.
L’iscrizione commemorativa dice:
D.O.M. / P.ERANCISCO MACEDO LVSITANO HVIVS / DOMVS PRES. EXIMIO CONTVBERNALI SVO ISTA / EX AERE IMAGINE PRO AVREA ILLA QVA. IN PATAVINO / GYNASIO MORALIS PHILOS. DOCTOR ET VNDIQ. / LINGVA ET CALAMO VIR DOCTISS. PROTVLIT / VNANIMITER DECREVERE / ASYT. AN.o D. 1681 DIE I MAY AETATIS 90
Monumento funebre di Girolamo Negri
Girolamo Negri, nato nel 1492, fu segretario del Cardinale Marco Corner a Roma e più tardi del Cardinale Gasparo Contarini. Vicario generale di Vicenza e di Padova, morì a Padova nel 1557.
Il busto di bronzo, attribuito a Francesco Segala, si trova a fianco della porta della sagrestia, collocato in una cornice cinquecentesca con due erme laterali che sostengono un architrave di ordine dorico con frontone contenente lo stemma di famiglia.
L’iscrizione commemorativa dice:
D.O.M. / HIERONIMO NIGRO VENET. IVRISCONS. / ET CANONICO PATAV. PHILOSOPH. ET ELO / QVENTIA CLARISS. ROMAE A VIRIS PRINC. / PIB. PROPTER SVMMAM SAPIENTIAM ET IN / TEGRITATEM MAXIM ORNAMENTIS AVCTO / FRANC. FR. ET FELICITA SOR. MOESTISS. P. C. / VIX. ANN. LXV OBIIT VII KL. XBR. MDLVII
Crediti fotografici
Le immagini aventi in didascalia la dicitura “© Ufficio Beni Culturali” appartengono all’Archivio fotografico dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Padova.