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La Via Crucis nella chiesa di San Francesco

Nella chiesa di San Francesco, le quattordici stazioni della Via Crucis sono disposte in senso orario, partendo dalla cappella della Custodia Eucaristica.
La Via Crucis nella chiesa di San Francesco - Stazione IX - Gesù Cristo cade la terza volta (1725 - 1749) - ambito veneto

La Via Crucis nella chiesa di San Francesco - Stazione IX - Gesù Cristo cade la terza volta (1725 - 1749) - ambito veneto

La diffusione della Via Crucis

La Via Crucis, il cammino della croce alla sequela di Gesù che, condannato a morte sale al Calvario, ha origine nel medioevo, quando si riproducono in occidente i luoghi santi di Gerusalemme.

La Via Crucis è stata per secoli una forma di devozione molto radicata nel popolo cristiano e continua ad esserlo ancor oggi. Spetta proprio ai Francescani, storicamente, il merito di aver introdotto questa pratica religiosa.

In origine, in Terra Santa, i fedeli cristiani celebravano i misteri della Passione e Risurrezione del Signore passando da un luogo all’altro dove si svolsero questi eventi. Anche oggi un momento forte dei pellegrinaggi in Terra Santa è il percorso della così detta Via Dolorosa, partendo dal luogo che ricorda la flagellazione di Gesù.

I francescani, fin dal 1342 custodi della Terra Santa, furono i maggiori propagatori della Via Crucis. Tra questi il più eminente fu S. Leonardo da Porto Maurizio, che ne fece erigere ben 572, la più famosa quella nel Colosseo di Roma, ove ogni Venerdì Santo si compie il pio esercizio con la partecipazione del Papa.

Nell’impossibilità per molti cristiani di recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa, si cominciò a costruire, in Europa, cappelle ordinate lungo un cammino denominato Via Crucis. Famosa quella realizzata a Dobbiaco nel 1511 dall’imperatore Massimiliano d’Austria.

La collocazione delle stazioni all’interno della chiesa

Le quattordici stazioni della Via Crucis sono disposte in senso orario, partendo dalla cappella della Custodia Eucaristica:

Stazione I – Gesù Cristo condannato a morte
Stazione II – Gesù Cristo caricato della croce
Stazione III – Gesù Cristo cade la prima volta
Stazione IV – Gesù Cristo incontra la Madonna
Stazione V – Gesù Cristo aiutato dal cireneo a portare la croce
Stazione VI – Gesù Cristo asciugato dalla Veronica
Stazione VII – Gesù Cristo cade la seconda volta
Stazione VIII – Gesù Cristo consola le donne di Gerusalemme
Stazione IX – Gesù Cristo cade la terza volta
Stazione X – Gesù Cristo spogliato e abbeverato di fiele
Stazione XI – Gesù Cristo inchiodato alla croce
Stazione XII – Gesù Cristo morto in croce
Stazione XIII – Gesù Cristo deposto dalla croce
Stazione XIV – Gesù Cristo deposto nel sepolcro

Galleria delle immagini


Le iscrizioni

Ciascun dipinto reca nella parte inferiore un cartiglio con la descrizione della stazione:

StazioneImmagineiscrizione
I – Gesù Cristo condannato a morteStazione 1 Gesù Cristo condannato a morte (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE PRIMA / OVE GESV FV SENTENZIATO / DA PILATO
II – Gesù Cristo caricato della croceStazione 2 Gesù Cristo caricato della croce (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE SECONDA / OVE GESV RICEVE LA CROCE / IN SPALLA
III – Gesù Cristo cade la prima voltaStazione 3 Gesù Cristo cade la prima volta (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. TERZA. / OVE GESV’ CADDE SOTTO LA / CROCE LA PRIMA VOLTA.
IV – Gesù Cristo incontra la MadonnaStazione 4 Gesù Cristo incontra la Madonna (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. QVARTA. / OVE LA VERGINE CHE INCONTRA / IL SVO FIGLIVOLO CON LA CROCE / IN SPALLA
V – Gesù Cristo aiutato dal cireneo a portare la croceStazione 5 Gesù Cristo aiutato dal cireneo a portare la croce (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE QUINTA. / OVE SIMON CIRENEO FU, INCARICATO A / PORTARE LA CROCE
VI – Gesù Cristo asciugato dalla VeronicaStazione 6 Gesù Cristo asciugato dalla Veronica (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. SESTA / OVE S. VERONICA ASCIVGÒ L’INSANGVINATO / VOLTO DI GESV’.
VII – Gesù Cristo cade la seconda voltaStazione 7 Gesù Cristo cade la seconda volta (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. SETTIMA. / OVE AL(L)A PORTA IL SIGNORE CADDE / LA SECONDA VOLTA.
VIII – Gesù Cristo consola le donne di GerusalemmeStazione 8 Gesù Cristo consola le donne di Gerusalemme (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE OTTAVA / OVE GESV CONSOLA LE DONNE / PIANGENTI.
IX – Gesù Cristo cade la terza voltaStazione 9 Gesù Cristo cade la terza volta (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. NONA. / OVE GESV CADDE SOTTO LA CROCE LA / TERZA VOLTA.
X – Gesù Cristo spogliato e abbeverato di fieleStazione 10 Gesù Cristo spogliato e abbeverato di fiele (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. DECIMA. / OVE GESV’ FV SPOGLIATO, ED AMAREG-/ GIATO CON FIELE.
XI – Gesù Cristo inchiodato alla croceStazione 11 Gesù Cristo inchiodato alla croce (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. VNDECIMA. / OVE CRISTO SIGNOR NOSTRO FV DISTESO, / E CONFITTO IN CROCE.
XII – Gesù Cristo morto in croceStazione 12 Gesù Cristo morto in croce (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. DVODECIMA. / OVE INALZATA LA CROCE E CROCEFISSO / GESV’, E DOVE FERITO MORI.
XIII – Gesù Cristo deposto dalla croceStazione 13 Gesù Cristo deposto dalla croce (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. DECIMATERZA. / OVE GESV’ FV DEPOSTO DALLA CROCE MESSO / IN GREMBO ALLA S. MADRE.
IX – Gesù Cristo deposto nel sepolcroStazione 14 Gesù Cristo posto nel sepolcro (1725 - 1749) - ambito venetoSTAZIONE. QVARTADECIMA. / OVE IL REDENTORE GESV, FV COLLOCATO / NEL SEPOLCRO.

Via crucis tradizionale e via crucis biblica

La Via Crucis tradizionale si compone di 14 quadri, ordinatamente disposti secondo la narrazione dei Vangeli della Passione del Signore, iniziando dalla condanna a morte nel pretorio di Pilato. Nella Via Crucis tradizionale lungo i secoli furono introdotti fatti ed eventi che non trovano riscontro nei Vangeli, ma sono espressione della pietà popolare (stazioni 3, 4, 6, 7 e 9).

A fianco della via Crucis tradizionale, sta prendendo piede anche una via Crucis diversa, detta via Crucis biblica, basata sui soli fatti raccontati dai vangeli. Nella tabella che segue, dove le due diverse Via Crucis sono messe a confronto, i vangeli di riferimento sono stati scelti arbitrariamente.

Via crucis tradizionaleRiferimento evangelicoVia crucis biblicaRiferimento evangelico
I – Gesù nell’Orto degli Ulivi[Mc 14, 32-36] 32Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». 33Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. 34Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». 35Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. 36E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
II – Gesù, tradito da Giuda, è arrestato[Mc 14, 43-46] 43E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. 44Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta». 45Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò. 46Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.
III – Gesù è condannato dal Sinedrio[MC 14, 55; 60-64] 55Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. […] 60Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 61Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». 62Gesù rispose: «Io lo sono! E vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo». 63Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
IV – Gesù è rinnegato da Pietro[Mc 14, 66-72] 66Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote 67e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù». 68Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. 69E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli». 70Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo». 71Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo che voi dite». 72Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.
I – Gesù Cristo condannato a morte[Mt 27, 24-26] 24Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell’acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». 25E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli». 26Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.V – Gesù è giudicato da Pilato[Mc 15, 14-15] 14Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
VI – Gesù è flagellato e coronato di spine[Mc 15, 17-19] 17Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. 18Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». 19E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui.
II – Gesù Cristo caricato della croce[Gv 19, 17] 17Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota,VII – Gesù è caricato della Croce[Mc 15, 20] 20Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
III – Gesù Cristo cade la prima volta
IV – Gesù Cristo incontra la Madonna
V – Gesù Cristo aiutato dal cireneo a portare la croce[Mt 27, 32] 32Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui.VIII – Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la Croce[Mc 15, 21] 21Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.
VI – Gesù Cristo asciugato dalla Veronica
VII – Gesù Cristo cade la seconda volta
VIII – Gesù Cristo consola le donne di Gerusalemme[Lc 23, 27-28] 27Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.IX – Gesù incontra le donne di Gerusalemme[Lc 23, 27-28] 27Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
IX – Gesù Cristo cade la terza volta
X – Gesù Cristo spogliato e abbeverato di fiele[Mt 27. 33-35] 33Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, 34gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. 35Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte.
XI – Gesù Cristo inchiodato alla croce[Lc 23, 33] 33Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra.X – Gesù è crocifisso[Mc 15, 24] 24Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.
XI – Gesù promette il suo Regno al buon ladrone[LC 23, 39-42] 39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». 40Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? 41Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». 42E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».
XII – Gesù in Croce, la Madre e il Discepolo[Gv 19, 26-27] 26Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». 27Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
XII – Gesù Cristo morto in croce[Mt 27, 45-47; 49-50] 45Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. 46Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». 47Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». 48E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. 49Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!». 50E Gesù, emesso un alto grido, spirò.XIII – Gesù muore sulla Croce[Mc 15, 34-37] 34Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? 35Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!». 36Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». 37Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
XIII – Gesù Cristo deposto dalla croce[Mt 27, 57-58] 57Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. 58Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.
IX – Gesù Cristo deposto nel sepolcro[Mt 27, 59-60] 59Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo 60e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.XIV – Gesù è deposto nel sepolcro[Mc 15, 42-46] 42Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, 43Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. 44Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. 45Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. 46Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro.

La Via Crucis del santuario francescano di Chiampo

Il santo sepolcro (1989) - Ferruccio Zecchin
Il santo sepolcro (1989) – Ferruccio Zecchin (fonte: sito del santuario di Chiampo)

Nel santuario francescano di Chiampo, in provincia di Vicenza, è presente una replica della grotta di Lourdes, edificata nel 1935 dal beato Claudio Granzotto, frate francescano che ha vissuto alcuni giorni nella parrocchia di San Francesco Grande prima di spegnersi, nel 1947.

Sulla destra del viale di cipressi che porta alla Grotta, è stata realizzata nel 1989 una monumentale Via Crucis, inserita in un incantevole parco botanico. Questa Via Crucis comprende una quindicesima stazione, raffigurante Cristo risorto.

Il percorso è scandito dalla magnificenza di statue in bronzo a grandezza naturale che invitano alla riflessione. Le opere, volutamente figurative sono state realizzate da sei diversi scultori. All’interno del Santo Sepolcro si trova la copia in bronzo del Cristo Morto scolpito dal Beato Claudio.

Sito del Santuario di Chiampo

La “Guida del pellegrino“, pubblicata su ISSUU, fornisce una descrizione, accompagnata da foto, delle quindici stazioni.


Crediti fotografici

Le immagini aventi in didascalia la dicitura “© Ufficio Beni Culturali” appartengono all’Archivio fotografico dell’Ufficio beni culturali  della Diocesi di Padova.

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